La Federdistat VV.F. si impegna in una lotta senza precedenti per:

  • Ottenere alloggi di servizio al personale fuori dai comandi di residenza. Tenendo conto della staticità dei salari e della crescita esorbitante di inflazione e costo della vita;
  • Mantenere aperto un tavolo di confronto permanente con l’amministrazione su riconoscimento degli art. 12, art. 42 bis , legge 104, cause di servizio;
  • Istituzione di uno sportello antimobbing per gestire irregolarità, abusi e conflittualità all’interno dei contesti lavorativi quotidiani;
  • Valorizzazione di tutte le componenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, senza esclusione di nessuno;
  • Accelerazione dell’emanazione del testo normativo che prevede l’equiparazione con gli altri Corpi dello Stato;
  • Aumento considerevole degli stanziamenti per il miglioramento le condizioni stipendiali e previdenziali al fine di renderle analoghe a quelle del personale appartenente ad altri Corpi dello Stato;
  • Apertura rinnovo contrattuale 2022/2024, con congrue e specifiche risorse economiche;
  • Nuovo progetto di riordino organizzativo che vede il Corpo Nazionale al centro del Soccorso con estensione delle competenze nelle fasi di controllo, in particolare nei nuovi rischi emergenti del dissesto idrogeologico e rischio sismico;
  • Accelerazione sul rinnovo parco automezzi;
  • Prevedere per il comparto Direttivo e Dirigenti la costituzione del Dirigenti Aggiunti rivolto agli attuali Direttori vice-dirigenti con un’elevata anzianità contributiva;
  • Progressione interna fino al 50% che interessi il personale operativo e a anche al turn-over;
  • Apertura al comparto Direttivi e Dirigenti di altre lauree come geologi, biologi, chimici, fisici, economisti e giuristi in ottemperanza alle normative europee e alle nuove competenze del Corpo Nazionale;
  • Incremento delle piante organiche degli specialisti (aeronaviganti, elisoccorritori, nautici e sommozzatori) e la cooptazione del radioriparatori all’interno degli specialisti;
  • Inserimento del personale aeroportuale all’interno degli specialisti, in seguito al D.P.R. 127 e per la conseguente entrata in vigore del Regolamento (U.E.) n.139 del 12 febbraio 2014 e del Regolamento (U.E.) n.2018/1139, in cui è previsto l’implementazione, l’innovazione e la certificazione delle procedure di formazione riguardanti il servizio antincendi aeroportuale.
  • Investire in una maggiore sicurezza sul lavoro, che sia specifica per la peculiarità del lavoro svolto e maggiore attenzione alle malattie professionali del comparto con un monitoraggio costante in particolare per il personale esposto a rischi specifici (incendio rifiuti, amianto, ecc), con indizione immediate delle elezioni dei Responsabile Lavoratori per la Sicurezza;
  • Rilancio della componente volontaria con un piano straordinario che porti ad una copertura completa del territorio nazionale per la realizzazione del progetto “Italia in 20 minuti” con sedi permanenti e volontarie, con particolare attenzione per le regioni del sud.

Considerato il nostro compito per la difesa della sicurezza e salute del lavoratore, in particolare anche per il suo benessere psico-fisico, ma ancor di più, alla garanzia di sicurezza da offrire alla popolazione, abbiamo ritenuto opportuno sensibilizzarvi su ognuno di questi punti.